Talvolta i sogni si avverano. Forse qualcuno ricorderà che qualche settimana fa, parlando di Proposta Vini, un distributore trentino che eccelle (uso non a caso questo verbo) per l'attenzione alle piccole realtà vinicole italiane e anche ai territori marginali del panorama enoico nazionale, auspicavo che quei vini si potessero acquistare direttamente, magari a singole bottiglie, per poterli avvicinare, assaggiare, conoscere. Bene, da qualche giorno è on line una sezione Unplugged del portale bolognese Cento Vigne Italia sulla quale si trova, di fatto, un bel po' del catalogo di Proposta Vini. Di fatto, tra i vini Unplugged ci sono grosso modo seicento - dico: seicento! - referenze del listino di Proposta.
Mi dicono che spediscono anche una sola bottiglia in 24 ore con corriere espresso ed imballi brevettati anti-caduta. Per ordini sopra i 90 euro (che non è davvero molto se si compra vino) il trasporto è gratis.
Dette le cose che van bene, lasciatemi dire anche quelle da perfezionare. Una è la navigabilità del sito: è piuttosto macchinosa, e ad esempio per ritrovare le sezioni dei produttori dopo avers scelto un vino occorre tornare alla home page, scomparendo il link a destra della pagina. L'altra è la politica di prezzo, che mi sembra incomprensibile: non capisco infatti per quale motivo, listino alla mano, alcuni vini abbiano ricarichi intorno al 26-27% (che è più che accettabile, e corrisponde a quanto praticato dai maggiori siti di e-commerce francesi da cui compro), mentre per altri ci si spinge al 36-37%, arrivando anche intorno al 45% (che mi pare tanto).
Ma l'importante è che il sito c'è, e ci si possono comprare dei vini rari. Ho piazzato un ordine e semmai faccio sapere come va.
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