[Mario Plazio]
Un Recioto crepuscolare quello proposto dalla Cappuccina. Gli aromi sono ben scanditi e vanno dagli agrumi canditi, al miele di castagno, fino alle albicocche e alla frutta tropicale. Al palato è morbido e "caldo", ma riesce a restare lieve senza eccedere negli zuccheri. Sembra quasi poi di scorgere una nota amarognola derivata da un principio di botrite. Buona la vena acida, che si fonde nel sapore di buccia d’arancia per perdersi in un finale che ricorda il rosmarino e la crème brulée.
Recioto di Soave Arzimo 2004 La Cappuccina
Due faccini :-) :-)
Grazie, Mario! Grazie, Angelo! Grazie per averci annoverati tra gli assaggi di gusto IntentetGourmet! Arzimo, Arzimo, tanta perizia quanta pazienza nel raccogliere i miglori "Arzimi" e poi riporli nel fruttaio e vederli pian piano appassire dolcemente e poi riprenderli per pigiarli e riporli a fermentare in tini di legno. E' inverno e anche la nebbia può aiutare ed evocare serate in compagnia a sorbire lentamente questo nettare che sa d'antico e che dolcemente scorre anche nelle nostre vene e menti. Molto poetica la citazione crepuscolare, ci riporta a suggestioni calde e dolci e ci fa sentire come il piccolo principe affascinato di fronte ad un tramonto, il sole che muore per rinascere il giorno dopo, come ogni preziosa annata di vino, anno dopo anno. Un abbraccio forte, Elena con Pietro e Sisto Tessari