Novità on line per i fan della Borgogna

18 luglio 2013
[Angelo Peretti]
Due segnalazioni per chi nutre passione per i vini della Borgogna. Due segnalazioni che hanno a che fare con il web. Una è francese, anzi, è proprio borgognona. L'altra è italiana, ma per nulla off topic, come si usa dire fra chi frequenta i social network.
Cominciamo dalla novità borgognona, perché di assoluta novità si tratta. Il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (in genere lo trovate citato con l'acronimo Bivb) ha messo on line il nuovo sito internet dedicato allo Chablis. Un sito ricco di notizie, in francese, in inglese e in una lingua che credo sia il cinese, ma non ne sono troppo sicuro. Testi sui vini, sul territorio, sulle occasioni di visita, sugli abbinamenti, sulle manifestazioni, di tutto e di più. È anche possibile scaricare brochure e mappe: what else? Ah, sì, l'indirizzo: www.chablis.fr.
Ora, il sito italiano, e l'indirizzo stavolta lo fornisco subito: www.borgognamonamour.it. Un sito di ecommerce, che vende Borgogna, tutto Borgogna, solo Borgogna. È nato da un'idea di Francesco Bisaglia, che non conosco di persona e che ho sentito via email, incuriosito da questa curiosa dichiarazione d'amore per i vini borgognoni. "Il portale - mi ha scritto - nasce evidentemente da una folgorazione sensoriale, di cui sono stato vittima anni fa (come moltissimi altri esseri umani: non è poi cosi difficile innamorarsi di quelle terre) in occasione di un lungo soggiorno in Borgogna, cui ne hanno fatti seguito altri, a stretto giro. Da qui il pensiero ad una realizzazione progettuale di ampio respiro, di vasti contenuti, differente dalle scomposte e disomogenee offerte commerciali presenti in Italia, è stato quasi una naturale conseguenza; succesivamente, la start up si è materializzata nell'autunno dell'anno scorso, ed ha espresso il primo vagito a maggio 2013. Si tratta di un progetto in assoluto divenire, destinato ad arricchirsi, non solo di proposte puramente commerciali, ma anche di natura informativa (video, foto, informazioni sulle appellations, produttori e, soprattuto, info preziose sulle peculiarità dei 'climats' i cui vini sono posti in vendita)". Ecco, questo è quel che mi ha scritto. Personalmente non ho provato a fare acquisti. Avverto che i prezzi, come accade per le cose buone della Borgogna, non sono esattamente popular.

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