[Angelo Peretti]
Premetto: parlo sul serio, non è una presa in giro. Dico: una delle cose più buone in assoluto che ho assaggiato all'ultimo Vinitaly sono stati dei succhi di frutta. Sissignori, proprio succhi di frutta, mica frutti fermentati e trasformati in vino. Succhi tedeschi, germanici, da frutta rara e matura. Quelli della famiglia Van Nahmen. Li ho tastati allo stand di Cuzziol, che li distribuisce in Italia: ci ero andato per godermi la bellezza di qualche Borgogna (ne ho già parlato) e ho trovato questi deliziosi succhi naturali. Incuriosito, sono andato a vedere la cartella stampa. Leggo che "fondata nel 1917, l’azienda ha cominciato a produrre succhi nel 1934". Dice poi anche che "per i Van Nahmen la scelta della materia prima è fondamentale: per questo hanno selezionato con grandissima cura i frutteti che forniscono la frutta migliore per produrre i loro meravigliosi succhi". Ora, che la ricerca della qualità della materia prima sia il credo di questi produttori ci vuol poco a capirlo, perché se non hai frutti gran buoni non riesci a ottenere quel che ho bevuto. E per una volta tanto concordo anche con il superlativo: meravigliosi, davvero.
Ho dunque provato l'inusuale succo di rabarbaro Rhubarb Nectar, tratto dal rabarbaro a gambo rosso della fattoria Baumann di Rees in Bassa Renania e da altri conferimenti attuati da piccoli produttori di Colonia e Bonn.
Poi, il succo di prugna di casa Haus-Zwetschge, da frutteti della Bassa Renania e del Münsterland: non ha l'alcol, ma se mi avessero detto che era un possente rosso del Rodano sottoposto a dealcolizzazione avrei rischiato di crederci.
Ancora, un piacevolissimo succo di ciliegia Fuoco di Morella Morellenfeuer dalle ciliegie del fruttetto Danwitz a Mönchengladbach, in Bassa Renania.
E poi il succo di mela cotogna Konstantinopeler A. da piante con più di sessant'anni di età coltivate nella Bassa Renania e del Münsterland, e sarò anche credulone e romantico (definizione tratta da un disco di Francesco De Gregori), ma somigliava in tutto e per tutto a un Riesling renano.
Che buoni! Peccato che non so dove comprarli e neppure, trovandoli, quanto costino. Vedo però che a listino (ma è solo per l'ingrosso, ovviamente), Cuzziol li piazza a 3,90 in bottiglia da 0,75 e a 1,90 in bottiglia da 0,25, presumo più iva, che sembra non poco, ma garantisco essere invece prezzo giustificatissimo in rapporto alla qualità del prodotto.
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