Occhio al vino con la data di scadenza

24 agosto 2012
[Angelo Peretti]
Accidenti, accidenti: non lo sapevo che i vini scadessero! Meno male che c'è Tripadvisor che me lo ricorda, sennò sai che danno che ne avrei? Bene bene, adesso scendo in cantina e vado a controllare bottiglia per bottiglia: non vorrei averne qualche centinaio che sono ben di là della data limite, io e la mia mania di far invecchiare il vino. Ma dai... Non si pensi però che ce l'ho con Tripadvisor e anzi faccio outing e confesso che qualche volta me ne sono anche servito e ne sono pure stato soddisfatto. Dunque, non mi accodo alle nuove polemiche estive sugli "usi impropri" che taluni fanno del portale di recensioni alberghiere e ristorative. La mia idea è che non c'è strumento il cui utilizzo non possa essere distorto, e pertanto quanto accade con certi commenti di Tripadvisor non mi sconvolge più di tanto: può succedere, è nella logica delle cose e della natura umana, che è contorta quanto basta, ma chi usa un po' d'intelligenza nel leggere le recensioni non si fa certo abbindolare da quelle positive frutto di palese marchetta e quelle negative figlie di evidente malanimo. Piuttosto, ritengo che talvolta Tripadvisor offra colossali spunti all'umorismo, e penso che qualche autore di spettacoli di cabaret potrebbe agevolmente trarne abbondante spunto. Per esempio, l'amica Ilaria Santomanco, donna determinata, sommelier e scrittrice di cose del vino e della cucina, m'ha segnalato quanto ha commentato l'ospite neozelandese d'un celebre albergo con cucina, dotato d'una lista vini di notevole pregio, e in sala un sommelier di quelli che hanno passione autentica per il loro lavoro.
Ebbene, ecco quel che si legge, e lo lascio in inglese perché suona terribilmente comico, anche se poi magari tardurrò per chi non mastica la lingua: "The wine list is full of wines well past their sell-by date. The performance of the Sommelier in presenting the wines after swilling it from glass to glass is surely designed to divert the guests' attention from what he is serving. Our tip; go for the younger wines".
Traduzione: "La lista dei vini è piena di vini che sono ben oltre la loro scadenza di vendita. La performance in cui si produce il sommelier, che presenta il vino dopo averlo passato da un bicchiere all'altro, è sicuramente indirizzata a distrarre l'attenzione da quanto sta servendo. Il nostro suggerimento: cercate i vini più giovani".
Urca, adesso mi preoccupo. Devo proprio mettermi a verificarle una per una le mie bottiglie: e se poi arrivano amici e gliene stappo una e quelli si accorgono che è scaduta? E anche non mi metterò più, ma proprio più ad avvinare i bichieri uno per uno perché gli amici possano godersi al meglio le vecchie annate che tengo in serbo per loro: e se poi nel loro intimo pensano che li voglio fregare con quel gioco di prestigio fatto apposta per distrarli dal fatto che gli faccio bere vini scaduti?
Amici cari, sappiatelo: d'ora in poi, solo vini giovinetti. Venitemi a trovare in novembre, quando c'è il novello. E sennò, cavoli vostri. Io bevo vini scaduti.

2 commenti:

  • Vittorio Vezzola says:
    24 agosto 2012 alle ore 15:20

    agghiacciante!

  • Unknown says:
    2 ottobre 2012 alle ore 07:01

    Sei un diabolico genio!

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