Prosecco, l'Extra Brut

1 dicembre 2012
[Mario Plazio]
Extra Brut: una tipologia di Prosecco insidiosa e difficile da realizzare. L’assenza di zuccheri o il loro basso dosaggio non consentono scorciatoie. Si deve partire da una materia prima eccellente, senza possibilità di operare furbesche correzioni in cantina. E ancora una volta si coglie la mano felice di Ruggeri, che ha saputo proporre uno spumante esemplare per pulizia e dinamica gustativa. Lo stile privilegia la finezza e la discrezione, e il vino si permette di terminare con una intrigante nota di sapidità.
L’ExtraBrut 2011 Ruggeri
2 faccini :-) :-)

4 commenti:

  • Andrea Verona says:
    3 dicembre 2012 alle ore 18:51

    Valdobbiadene prosecco superiore extra brut? Mi risultava che l'extra brut non potesse "fregiarsi" della DOC ne tantomeno della DOCG..... Concordo in pieno sul giudizio espresso su questa tipologia che non sa e non puó mentire sulle sue virtù.
    Andrea Verona

  • Angelo Peretti says:
    3 dicembre 2012 alle ore 21:24

    Andrea, accidenti, hai ragione! Si trattava di un errore, che ho corretto. Il motivo? Un "taglia-incolla" mal riuscito fra questa recensione e quella del Vecchie Viti che pubblicheremo più avanti. Sorry.

  • Andrea Verona says:
    4 dicembre 2012 alle ore 00:04

    Nessun problema, anzi.....e poi ciò che conta non é la forma, ma la sostanza!

  • Luca Ferraro says:
    4 dicembre 2012 alle ore 08:01

    E' comunque assurdo che il prosecco extra brut non sia previsto da disciplinare

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