[Angelo Peretti]
Tra le ultime bottiglie che ho bevuto, ce n'è una che se dovessi scegliere una bolla didattica, così su due piedi, che mi serva a dire: "Ecco, questo è lo Champagne perfetto per l'aperitivo", be', la prenderei a occhi chiusi. È il brut di Ernest Remy, un blanc de noir, cento per cento pinot noir, fatto nel Grand Cru di Mailly. Oh, ha un fruttino che è una bellezza, succoso e asprigno come piace a me, ma ha anche quel che di polpa matura che non guasta di certo e che conferisce anzi rotondità, e che allunga il piacere del bicchiere. E c'è un lunghezza di tutto rispetto e una beva che dopo il primo calice ti vien voglia del secondo e via finché la bottiglia non è finita, e magari ci metti assieme anche l'antipasto e poi la prima portata e via chiacchierando e bevendo senza pensieri, che è poi il bello del bere bollicine, secondo me.
Devo il piacere della scoperta a Vittorio Vezzola, enotecaro on line delle mie parti - è a Toscolano Maderno, sulla costa del Garda dirimpettaia alla mia: vende Champagne su un sito d'e-commerce che ha il nome che è tutto un programma, ossia Vendita Champagne. Costa, on line, da lui, 29 euro, e a mio avviso è proprio un bel bere.
A proposito: provato in una sfida a quattro dedicata, appunto, allo Champagne d'apéro, e ho vinto io con questa bolla.
Champagne Brut Ernest Remy
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
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