[Angelo Peretti]
La patente l'ho presa tanti, tanti anni fa. Delle lezioni di scuola guida - quelle teoriche - ricordo con terrore le descrizioni del motore. Io sono negato da sempre per la meccanica, e anche per molte attività "manuali e pratiche", e dunque ero in difficoltà con tutti quegli aggeggi che, insieme, permettono alla macchina di camminare. In particolare, mi terrorizzava un "coso": lo spinterogeno. Tuttora non so cosa cavolo sia e a cosa serva. Leggo su Wikipedia che è "un dispositivo elettromeccanico atto a generare la scintilla (arco elettrico di forma filiforme) per l'accensione della carica all'interno delle camere di scoppio del motore ad accensione comandata": ecco, adesso ne so meno di prima.
Dico dello spinterogeno perché l'ho ritrovato citato in una battuta d'un musicista che mi onoro di tenere tra i miei amici: Roy Paci. Le cronache di questi giorni narrano che, interrogato su che cosa sia il vino per lui, abbia così risposto: "Il vino è uno spinterogeno di creatività, un attivatore. Le vibrazioni
del vino accendono quelle della musica, e su questa linea sto
sviluppando la mia sperimentazione gastrofonica". Urca, bella risposta, eppoi quello spinterogeno messo lì in quel modo mi pare simpatico. Ora capisco, lo spinterogeno è un qualche cosa che attiva il movimento, l'azione, la creatività. Esattamente come il vino. Bravo Roy, capito, finalmente. La prossima volta ti offro un bicchiere (tanto te l'offrirei lo stesso).
Solo che adesso lo spinterogeno è cosa per auto d'epoca: ormai si usa l'accensione elettronica da quasi 30 anni.
Allo spinterogeno quindi si riferisce quando si parla con vini di almeno 30 anni, quelli che all'Angelo non piacciono.
Max Perbellini
Max, io sono per i vini d'antan, roba da Topolino amaranto
Molti anni fa in occasione delle cene storiche col CTG di Caprino Veronese, il bravo conoscitore Angelo Peretti, portava a conoscenza delle realtà culinarie che film e documentari sovente "cannavano" nelle loro scenografie. Perché questo commento? Solo per un saluto ad Angelo Peretti che ho sempre stimato per la capacità di trasmettere il sapere. Un saluto dall'allora scarso "fine dicitore" Dino Tinelli.
Con profonda stima.
La Topolino si che ha lo spinterogeno, e poi lo sò che non sei un Enopedofilo, anzi, i vini li vuoi con molta "esperienza" sul groppone....
Max Perbellini