[Massimo Zanichelli]
Graziano Cardin ci teneva che lo assaggiassi, ma la bottiglia prima di essere stappata ha avuto un po’ di traversie: consegnata nei Colli Euganei, dimenticata a Codroipo (Friuli), ritirata un po’ di mesi dopo, ha dovuto subire anche un trasloco. Il tappo sembrava dubbio, ma il vino è fortunatamente integro. Non solo: ha evoluzione controllata, un principio di terziario che non mi dispiace, c’è la terra e le sue radici, e poi il goudron, in bocca è succoso e ha toni ammandorlati, un che di carattere che esce alla distanza, con il primo bicchiere che ne richiama un secondo. Non male davvero.
Pinot Nero 2001 Vignalta
Due faccini :-) :-)
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