[Angelo Peretti]
Credo soltanto che ci sia un problemino: in cantina di solito la temperatura non è molto alta (e c'è anche umidità), e dunque starci nude non è il massimo. Magari è più credibile, ancorché bizzarro, girare senza veli tra le vigne. Epperò le foto sono inequivocabili: ci sono parecchie fanciulle che usano starsene in vigna e in cantina come mamma le ha fatte. Sono le donne che compaiono negli scatti dei molti fotografi che ogni anno prendono parte alle selezioni di un calendario, il Wine Laid Bare: il "Vino messo a nudo", si può tradurre. E non è un calendario pruriginoso: si tratta di un'iniziativa di beneficenza, destinata a raccogliere fondi per la ricerca sul cancro al seno. Un'idea del web magazine sudafricano Wine Extra.
Il regolamento pone agli autori alcuni limiti: niente capezzoli e niente genitali e niente modello minorenni. Per il resto, si può fotografare come si vuole, purchè ci siano di mezzo il vino e il nudo. Visto che serve per una buona causa, perché no?
Di recente sono stati i proclamati i vincitori della selezione per le foto che finiranno nel calendario 2013.
In attesa del calendario 2013, se volete, potete votare sul sito di Wine Extra le foto del 2012 e le foto del 2011 cliccando il tasto "Like" (il pollice alzato di Facebook, per capirci) sotto la foto. Vedete un po' voi. La mia preferita? Be', quella che mi pare più ironica: la WLB11030_11, presentata per le selezioni del 2011.
Si ma non mi dire che la 11028 ,quella mora col calice di rosso e in 2-3 scatti per il lato "serio" non ha avuto apprezzamenti ?? Saluti Zini E.
Be' ammetto che la scelta era fra la 11030_11 e la 11028_2: col tuo voto passa in vantaggio la seconda
Un'immagine un pò più grande no?!!
cliccare sui link dell'articolo no eh?!?
I link nell'articolo ci sono, mi risultano attivi e funzionanti. Basta cliccarli.