[Michele Malavasi]
La crisi economica che si protrae dal 2008 non dà tregua a nessun settore, men che meno alla ristorazione. Sono infatti decine i ristoranti che stanno chiudendo i battenti, anche quelli cari a noi enofili. È proprio notizia recente la chiusura, a Monopoli, di un "templio" come l'osteria Vigna del Mar di Luciano Lombardi, autentico appassionato di vino e animatore di diversi forum e blog enologici.
Siamo onesti e facciamo outing sperando che mogli e fidanzate non leggano: non è forse vero che scegliamo i ristoranti in base alla carta dei vini? E quando ci viene servita, con bramosia la divoriamo con gli occhi per mezz'ora tormentati da dubbi amletici, trascurando il menù. Ditemi che non sono il solo...
Ma cosa possiamo fare noi appassionati di vino per dare visibilità e sostenere questi locali wine friendly? Molte volte questi ristoranti / enoteche / osterie / wine bar non sono neanche presenti sulle guide e sono ubicati fuori dai circuiti turistici. E se dal basso, come va tanto di moda dire, segnalassimo quelli che... sono i nostri locali enocentrici del cuore? Quelli che... hanno una carta dei vini che fa scattare l'effetto wow? E quelli che... trovi persone che con la loro passione e la loro ricerca ti fanno scoprire mondi vinivicoli inesplorati? Non diventerebbe forse una sorta di guida utilissima per le nostre ferie o viaggi nel bel paese?
Inizio con i miei, ma voglio assolutamente i vostri e ringrazio fin d'ora chi vorrà segnalare le tavole imprescindibili per ogni appassionato di vino.
MANTOVA E DINTORNI
Trattoria Stazione a Castel d'Ario - viale delle Rimembranze, 56 - tel. 0376 660217
Da oltre qurant'anni sinonimo del miglior risotto alla pilota "deco", imperdibile col puntel/rinforzo di succulente costine, tutto a km zero tramite l'azienda agricola di famiglia che produce dal riso ai cotechini ai salami, ecc. Al bando la creatività e spazio alla migliore tradizione locale, con finale lussurioso grazie ad un carrello dei dolci a tre piani. La terza generazione capitanata dal giovane Marcello ha introdotto una coraggiosa carta dei vini solo naturali, con perle rare come Monte dei Ragni, Vodopivec, Casa Caterina e poi Bressan, Rinaldi, Cos, Terpin, Haderburg, Ezio Cerruti ecc. ecc.
Corte Zanella a Castellucchio - strada Carrobbio, 10 - tel. 0376 438055
Location molto bella, una corte di campagna luminosa, calda e accogliente con cucina a vista. Guidata da un anno da un affiatato tandem in cucina e sala, Stefano ed Enrica. All'ingresso sono a disposizione gli ultimi numeri di Enogea (plus) e un benvenuto con Casa Coste Piane fa scattare un altro plus. Cucina tradizionale e di ricerca molto curata. Carta dei vini work in progress, ma già interessante e per nulla banale, con nomi come Tarlant, De Sousa, Arici, Barraco, Monte dall'Ora, De Bartoli.
MODENA E DINTORNI
Osteria Lo Stallo del Pomodoro a Modena città - largo Hannover, 63 - tel. 059 214664
Cucina molto attenta alla valorizzazione dei presidi Slow Food modenesi, carta dei vini larghissima e orientata ai vini naturali, con tutto il meglio della produzione italiana e internazionale. Splendida anche l'enoteca da asporto in via Emilia. Nomi dei vini? Qusi superfluo parlarne: ce li hanno, tutti da Kuenhof, Filippi, Amerighi, Benoit Lahaye, Larmandier Bernier, ecc.
Franceschetta 58 a Modena città - strada Vignolese, 58 - tel. 059 3091008
Il bistrot della Francescana, uno dei miei posti del cuore. Pochi tavoli, servizio formale e curato, proposta e formula gastronomica inedita e dalla materia prima chiaramente ricercata, piatti decisamente convincenti e creativi, ça va sans dire, curati da Marta Pulini. Carta dei vini supervisionata dal grande Beppe Palmieri, non vasta ma ricca di perle e molte al calice (plus). Dagli Champagne di Ledru e Lamiable, a Silvano Follador, Walter Massa, Nani Copè, La Stoppa, Serragghia e non manca mai la Mosella.
Ristorante Laghi a Campogalliano - via Albone, 27 - tel. 059 526988
Lo chef e proprietario Paolo Reggiani è un'istituzione della modenesità. Grande attenzione quindi ai piatti del territorio e alle ricette antiche: gnocco e tigelle/crescentine da bis e tris. Carta dei vini Lambrusco oriented con tutti i Lambruschi ancestrali modenesi (plus) e incursioni sul reggiano (Denny Bini), a rincarichi straonesti.
LAGO DI GARDA
Il Giardino delle Esperidi a Bardolino - via Mameli, 1 - tel. 045 6210477
Sottotitolo: "A scuola di vino dalla Susy". Il locale è una deliziosa ed intima bomboniera, pochi e solidi piatti, molti presidi Slow Food, materia prima dalla qualità senza compromessi, carta dei vini articolata: 700 etichette, molto spazio alla Francia, e poi Germania e Champagne e bolle sugli scudi. Tanti i vini biodinamici/naturali. Un consiglio: la carta dei vini non apritela neanche, fatevi condurre per mano dalla Susy attraverso un percorso ricercato ed emozionante che non concede banalità e che può spaziare dai vini biotici a Corte Sant'Alda, Villa Bellini, Pascal Cotat, Clos Rougeard, al Moscato di Bera, ai Riesling di Kühn.
LAGO D'ISEO - FRANCIACORTA
Dispensa Pani e Vini a Torbiato di Adro - via Principe Umberto - tel. 030 7450757
Lo chef Vittorio Fusari è un'istituzione. Il locale è molto originale in quanto in pratica si mangia dentro ad un'enorme enoteca con tutta la Franciacorta a portata di calice. Tantissimi presidi Slow Food, cucina a vista. Si può entrare anche solo per un aperitivo o per comprare Franciacorta. Che altro?
ALTRI LUOGHI
Per enoteche/wine bar specializzati solo sugli aperitivi, se Angelo vorrà verrà fatto un successivo post dedicato.
Bella suggestione, concordo in pieno...non sei il solo!
Visto che si parlava di luoghi fuori dai circuiti turistici e dalle guide io segnalo:
Taverna dal Conte - via Belvedere, 1, Monzambano (MN) tel. 0376/800660
Scoperto grazie ad un amico e non più lasciato.
Luogo molto ecclettico, magari per alcuni troppo, ma il bello è proprio che non perde in qualità in nessuno degli aspetti: è sia pub, che osteria, che enoteca, che luogo per serate con musica jazz. Cucina non vastissima, ma ben curata e con chicche inaspettate (es. carne fassona piemontese, joselito spagnolo). Carta dei vini notevole, specie champagne (es. Larmandier Bernier), riesling (es. Witthman, Christmann), chablis (es. Bessin), borgogna (es. Marichal), piemonte (es. Piero Busso, Massolino) in primis. Possibilità di acquisto bottiglie con 20% in meno sul costo al tavolo (plus). Io mi faccio guidare sempre dal "conte" Gabriele e dalla sua coinvolgente passione. Impagabile discutere con questo "oste" con maglietta e capello heavy metal, che poi ti sorprende parlando di angoli di francia e mosella. Per finire poi sempre con le collezioni di whisky introvabili (es. samaroli) e, per chi frequenta, con la carta delle tisane!?!
Grazie per la segnalazione: una proposta piuttosto stuzzicante