Quel vizietto dei ristoratori su Facebook

8 luglio 2013
[Angelo Peretti]
Slawka G. Scarso è una blogger e una scrittrice. Si occupa di vino. E di gastronomia. E di marketing. Ha ovviamente il suo blog e la sua pagina Facebook. Proprio su Facebook qualche giorno fa ha "postato" - s'usa dire così - queste parole: "La cosa brutta di avere tra i contatti ristoratori e gestori di locali, è che a volte ti capita di leggere come criticano i loro clienti qui su Facebook. Belli miei, voi pensate di sfogarvi o peggio ancora di essere divertenti, in realtà dimostrare soltanto che non avete proprio capito come funziona la reputazione online (per non parlare delle buone maniere). Serve più rispetto per il prossimo, soprattutto di questi tempi". Condivido, sottoscrivo. Quoto: mi pare che sui social network si usi questo termine per dire che si è d'accordo.
Temo tuttavia che sia una battaglia in ampia parte persa. Ci ho provato con vari ristoratori a dire loro che questo vizietto di sputtanare i clienti, magari perfino quando sono ancora a tavola, non va bene, ed è un boomerang. Mi ha ascoltato uno solo di loro, gli altri continuano imperterriti.
Non capiscono che facendo così fanno una figira del piffero e per di più rischiano di perdere non solo il cliente rompiscatole, ma anche (e soprattutto) quello buono. Ci andreste voi a cuor leggero in un ristorante quando sapete che il titolare ha l'abitudine a sparlare dei suoi clienti? Io no, non ci vado, e non ho la coda di paglia: è solo che mi dà fastidio. Di più: mi dà nausea.
Brava Slawka.
A proposito, Slawka si legge così: Suàfca.

3 commenti:

  • zanotto col fondo says:
    8 luglio 2013 alle ore 10:16

    Slawka questa gente deve ricordarsi che non si deve sputare sul piatto dove si è mangiato
    in un mercato di altissima concorrenza, la differenza la fanno qualità, servizio e cortesia

  • Angelo Peretti says:
    8 luglio 2013 alle ore 17:54

    Eppure sputano, nel piatto e anche - verbalmente - in faccia ai clienti.

  • cencio 2 says:
    19 luglio 2013 alle ore 23:07

    Questi(ristoratori) non hanno capito che mi possono fregare una volta,la seconda no,in più metto esprimo la mia esperienza nel loro locale in internet e a forza di giudizi negativi(oltre al mio) devono cambiare registro..non sono dei padreterni,anzi,i più sono societa' a scopo di lucro puro a cui non interessa un bel niente della costumer saticfaction---anzi...

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