Rosé, l'eleganza e la beva

29 luglio 2013
[Angelo Peretti]
Mi piace bere vini rosati. Fermi, soprattutto. Mi piacciono i rosé perché nelle loro migliori epressioni sanno sfoderare un'eleganza gioiosa. Ovvio, devono essere grandi rosati. Che non mancano. Di recente, con un gruppetto di fan dei rosé ho messo in piedi un tasting di una quindicina di vini, tutti del 2012. Francia di varie zone, Italia di varie zone, incluso un "vino pirata" (e poi si vedrà cosa intendo). I vini li abbiamo tastati alla cieca. L'ordine di servizio era quello della scala cromatica, dai più chiari (quasi dei bianchi) ai più carichi (quasi dei rossi).
Ecco com'è andata, in rigoroso ordine d'apparizione e col punteggio decimale medio, assegnato sulla base della mera piacevolezza personale dei presenti (era ammesso usare il mezzo punto, da zero a 10). Metto anche il prezzo dei francesi, comprati tutti on line su Wineandco.com.
Côtes de Provence Réserve Cuvée Virginie 2012 Château Angueiroun
Grand’eleganza al naso. In bocca è floreale, aggraziato, ma gli avremmo voluto un po’ più di grinta. 7,85 di media. euro 12,10.
Côtes de Provence iKon Rosé 2012 Château Hermitage Saint-Martin
A me è strapiaciuto e gli ho dato un 10, la media fa 8,10. Notevole struttura. Fragolina, spezia. Perfettamente espressivo della realtà provenzale. Regge bene la sosta nel bicchiere. 18,20 euro.
Bandol 2012 Chateau de Pibarnon
Opps! Di solito è uno dei miei rosé preferiti, ma questo 2012 ha sicuramente bisogno di altro tempo per concedersi al meglio. Ora è ostico, chiuso. 6,35 medio. 23,30 euro (di solito li vale tutti, occorre aver pazienza e berlo più in là).
Coteaux Varois en Provence Prestige 2012 Château d’Ollières
Naso speziatissimo. Notevole impianto al palato. Alla lunga molla un po’ all’olfatto, ma in bocca resta saldo. 7,70 in media, per me 8,50. 11,60 euro.
Coteaux du Languedoc Pic Saint-Loup Rosé 2012 Château de Lancyre
Fragolina e lampone. Slanciato. A tratti perfino vegetale e piccantino. Molto “italiano” nell’impostazione che cerca la piacevolezza fruttata. Ben fatto. 7,90 in media, per me 8,50. 12,10 euro.
Coteaux du Languedoc 2012 Mas Jullien
Un rosé piuttosto grasso e polputo, ma quella caramellino non ci ha convinti del tutto. In media 6,65. 15,10 euro.
Salento Rosato Girofle 2012 Azienda Monaci
Ullallà, è uscito bene il Girofle: 8,30 in media, 9,50 per me. La solita gran bella espressione del Salento rosatista. Un classico che non tradisce, e ancora una volta è arrivata la conferma.
Tavel La Dame Rousse 2012 Domaine de la Mordorée
Giù il cappello per uno dei più grandi rosé del mondo, annata dopo annata. Fiori, frutti succosi, spezia raffinata. Da bere ora e nei prossimi cinque anni. 9,15 il punteggio medio, per me assolutamente 10. Viene 16,20 euro, che non è niente per un vino del genere.
Vin de France L’Irréductible 2012 Domaine de La Bégude
Un po’ ostico al primo impatto, pian pianino si apre, e forse ha bisogno d’altri mesi di bottiglia per proporsi al meglio. Intanto, 6,80 medi. Costa 20,20 euro: credo sia da riprovare ben più in là nel tempo.
Bordeaux Rosé Le Rosé de Phélan Ségur 2012 Chateau Phelan Segure
Be’, è perché è rosa nel colore, ma che sia un vino di Bordeaux te n’accorgi: terragno e balsamico e opulente. Per me 9, in media 7,85. Ci ha divisi nella valutazione, e dunque ha notevole carattere. 10,60 euro.
Bordeaux Rosé Le Rosé de Giscours 2012 Château Giscours
Caramelloso al naso e alla bocca, e questo ci ha convinto poco. Ha comunque una notevole freschezza. In media 6,40. 11,00 euro.
Colli Berici Tai Rosso 2012 Collis
Il pirata. Si chiama Tai Rosso: tecnicamente è, appunto, un rosso, ma il colore è rosa, perché questo è il colore del tai rosso. Bocca polposetta ma slanciata. Fruttato e succoso. Piacevole. 7,85 in media, per me 8,50.
Cerasuolo d’Abruzzo 2012 Capestrano
Frutto croccante, una certa dose di piacevolezza all’assaggio. Si beve volentieri. Magari avremmo voluto una maggiore profondità. 7,20 in media, per me 8.
Tavel Beaurevoir 2012 M. Chapoutier
Grande frutto all’olfatto. E in bocca tanta polpa. Credo possa dare soddisfazioni per un bel po’ di tempo. Ha avuto 8,55 di media, per me 9. La "scuola" Chapoutier non tradisce. 13,10 euro.

2 commenti:

  • Sergio Frigieri says:
    5 agosto 2013 alle ore 13:02

    ...e i prezzi degli italiani?Grazie,Sergio

  • Angelo Peretti says:
    5 agosto 2013 alle ore 13:17

    Non li ho, Sergio: non li ho comprati io.

Posta un commento